Nel primo trimestre del 2025, gli attacchi ransomware sono aumentati del 37% rispetto allo stesso periodo del 2024 (fonte: Check Point Research). Un dato che conferma come questa minaccia stia evolvendo rapidamente, colpendo settori strategici come sanità, manifattura e pubblica amministrazione. Gli attacchi sono sempre più mirati, sofisticati e con un impatto devastante: blocco dei sistemi, cifratura dei dati, richiesta di riscatto e interruzione delle attività.
Il ransomware non è più solo un problema tecnico. È una questione di continuità operativa, fiducia dei clienti e conformità normativa. Secondo recenti analisi, il 77% delle organizzazioni colpite non riesce a tornare pienamente operativa entro sei mesi dall’attacco.
Tecnologia e strategia: una sola non basta
Affidarsi esclusivamente alla tecnologia non è più sufficiente. Serve un approccio strategico integrato, orientato alla resilienza, alla preparazione e alla capacità di risposta. Ecco tre azioni fondamentali che ogni organizzazione dovrebbe attivare subito:
1. Simulazioni realistiche di attacco (table-top exercise)
Esercitazioni periodiche con tutti i team aziendali, non solo IT, per verificare e migliorare la capacità di risposta a una crisi cyber. Simulare scenari reali permette di testare il piano di crisi e individuare eventuali vulnerabilità organizzative.
2. Gestione intelligente dei backup
Implementare una strategia di backup solida è essenziale: più copie dei dati, su supporti differenti, salvati in luoghi distinti. Ma non basta salvare: i backup devono essere regolarmente testati e garantire un ripristino rapido.
3. Valutazione del rischio cyber orientata al business
Grazie a strumenti specifici, il rischio tecnico può essere tradotto in impatti economici e operativi. Questo consente al management di prendere decisioni consapevoli su priorità e investimenti, con una visione chiara sul valore della sicurezza informatica.
Prepararsi oggi, reagire domani
Nel contesto attuale, la domanda non è più se si verrà colpiti da un attacco ransomware, ma quando. La vera sfida è essere in grado di reagire efficacemente entro un’ora dall’attacco. Avere un piano non è un’opzione: è una necessità.
L’approccio di CyberSA
In CyberSA affianchiamo ogni giorno aziende e pubbliche amministrazioni nella costruzione di una resilienza cyber solida e duratura. Non vendiamo soluzioni preconfezionate: costruiamo percorsi su misura, basati su consapevolezza, metodo e collaborazione.
Per affrontare la minaccia ransomware, serve un approccio che unisca competenze tecniche, visione strategica e coinvolgimento di tutta l’organizzazione.
Contattaci per capire da dove partire.
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